lunedì 4 febbraio 2019

2005: il programma segreto del gruppo Bilderberg

Tutto esaurito dal 5 all'8 maggio 2005: lussuoso hotel vicino ad un lago, come piace al gruppo Bilderberg, 60 km ad est di Monaco di Baviera. Il luogo ideale per loro dal momento che le strade di accesso sono facilmente bloccate. Alla vigilia di una trionfante visita del presidente Bush sul suolo del vecchio continente, preceduta dal viaggio di Condoleeza Rice, tutti i segnali mostrano che i leader europei stanno semplicemente fingendo di 'opporsi' agli Stati Uniti. A Nice (nel sud della Francia), il segretario alla difesa Rumsfeld è riuscito a convincere gli europei ad addestrare e finanziare centinaia di nuovi poliziotti iracheni. La NATO sta ora dislocando le truppe in Afghanistan e sta aiutando le forze armate americane a ricostruire questo paese. L'Arabia Saudita ha visto svolgersi le sue prime elezioni amministrative dopo il grande successo delle elezioni irachene. L'Ucraina stava organizzando le proprie elezioni alla fine dello scorso anno con l'aiuto sovversivo da parte di alcune organizzazioni americane appoggiate dalla CIA. Un personaggio, il cui nome è Jack Wheeler, conosciuto come il "miglior uomo informato degli Stati Uniti" ed ex consigliere di Ronald Reagan, (si veda il sito http://worldnetdaily.com/ per capire di chi sto parlando), è seriamente convinto che G.W. Bush debba ricevere il Premio Nobel per la Pace per il suo ruolo eccellente nell'istituzione della democrazia in questi paesi.
Anno 2005: "Il mondo nuovo" di Bilderberg Nel frattempo, Bush fa riferimento al coraggio e alle opere di Natan Sharansky, ex dissidente russo. Tuttavia, alcuni israeliani hanno dimostrato che questo eroe della Guerra Fredda era, in realtà, un informatore del KGB. Perciò, in questa situazione minacciosa dove le persone sembrano non distinguere più tra verità e menzogna, possiamo certamente temere che questi leader scelgano di imboccare la direzione peggiore.

UNA RAPIDA OCCHIATA AL POTERE DELLA DEMOCRAZIA
Quando il governo degli Stati Uniti parla di 'democrazia', la prima cosa da prendere in considerazione è vedere che tipo di democrazia vuole istituire. Dalla sua bocca, il termine suona come una democrazia di individui reali (non è mia intenzione scrivere democrazia 'popolare' che, come ognuno sa, è un'altra cosa).
In effetti, se prendiamo rapidamente in esame le persone che il governo degli Stati Uniti sta seguendo ed aiutando, ci accorgiamo che queste stesse persone sono attratte dal modello europeo o vogliono sottrarsi ad un'influenza esterna. Questo atteggiamento è piuttosto evidente nel caso dell'Ucraina, dove Yutschenko (sposato con una donna americana) è politicamente legato a Yulia Timochenko, una miliardaria ucraina, il cui passato è legato al mondo degli affari nei settori petrolifero e del gas della Russia. Abbiamo il petrolio ed abbiamo la democrazia ora. Ma si può davvero definire democrazia una situazione in cui le persone nelle strade hanno qualcosa da dire? Apparentemente sì dalla "rivoluzione arancione" ucraina, ma non dovremmo dimenticare il fiume di denaro che traboccava dalle tasche delle fondazioni di Soros così come dalle fondazioni americane (la Freedom House gestita dall'ex direttore della CIA Woosley, il National Endowment for Democracy, conosciuto come intermediario della CIA dalla sua implicazione nel colpo di stato del Venezuela). Fino ad ora, la struttura del potere e della democrazia ucraina si fonda su alcuni plutocrati che assomigliano ad una gang mafiosa. La differenza con quest'ultima è che queste persone sono ora mafiosi dall'aspetto occidentale. La rivoluzione georgiana finanziata dalle organizzazioni di Soros è in difficoltà.
La Georgia si trova a sud del Mar Caspio e Putin, dall'altra parte, non sta mostrando alcun segno di voler abbandare la Cecenia (si vedano le sue dichiarazioni ad Auschwitz contro il terrorismo a imitazione degli Stati Uniti). Il primo ministro della Georgia è morto recentemente di avvelenamento da biossido di carbonio mentre dormiva ed era il braccio destro del presidente di questo paese. I russi non intendono abbandonare la loro base militare in Georgia così come in Sebastopol, nella Crimea ucraina, dove è stanziata la marina militare russa. Naturalmente, i caucasici sono famosi per i loro possedimenti petroliferi. La democrazia in Iraq porterà questo paese (avente risorse di petrolio) ad avere un governo sciita. La violenza non si attenuerà subito. La differenza tra l'Iraq e la Georgia risiede nella loro localizzazione: l'Iraq non appartiene al bacino caucasico ma all'area definita il Grande Medio Oriente, dove alla democrazia piace il petrolio, come si è potuto notare a prima vista. Il Grande Medio Oriente, così come l'Arabia Saudita, si tennero le prime elezioni amministrative (in assenza delle donne, che non furono invitate a votare). La prossima sorpresa salterà fuori in Libano, dove l'ONU ha chiesto alla Siria di lasciare il paese. Jumblatt e Aoun nelle prossime elezioni faranno la differenza, grazie all'America. La Siria, naturalmente, è regolarmente minacciata dall'intervento americano. E i crimini si verificheranno. Israele rappresenta una grossa parte del piano del CFR (Council on Foreign Relations - Consiglio delle Relazioni Estere): due paesi fianco a fianco e l'ingresso dei due paesi nell'Unione Europea una volta raggiunta la pace.
Possiamo, quindi, distinguere due politiche aventi lo stesso obiettivo di controllo del petrolio.

1) La politica dell'Eurasia per l'Europa settentrionale (che segue le teorie di Brzezinski)
2) La politica del Grande Medio Oriente per l'Europa meridionale.

Passiamo al programma del gruppo Bilderberg per il 2005 Senza dubbio, queste politiche saranno nuovamente discusse nel prossimo incontro del Bilderberg. L'Europa è in competizione da un punto di vista commerciale nel Magreb (Tunisia, Marocco, Libia. L'Egitto è completamente nelle mani degli interessi statunitensi, così come la Giordania ed Israele). Ora, un compito più difficile è attendere gli europei sul campo della competitività e il programma di Lisbona. Infatti, l'entrata in Europa di paesi con un basso livello dei prezzi di costo nel 2004, soppianterà il vantaggio delle politiche di aiuto europee verso l'Oriente, con conseguenti maggiori difficoltà economiche nel Sud del paese (Francia, Germania, Benelux, Italia ecc.).
La NATO e la Costituzione Europea La costituzione europea che dovrà essere votata quest'anno in Europa e il prossimo anno in Inghilterra sta volgendo al suo terzo capitolo: un intero codice del commercio che implica la fine della Sicurezza Sociale Europea con la Direttiva di Frits Bolkenstein supportata dal testo. Questa costituzione autorizza legalmente la NATO ad essere la sola struttura ufficiale delle forze di difesa future dell'Europa. (Prima parte del testo). Per dirla in una frase, il futuro dell'Europa è strettamente legato in maniera definitiva alla direzione americana. Questa costituzione sarà votata "democraticamente", ma i rispettivi governi occulteranno questi fatti importanti.
A conferma dell'influenza della NATO sull'Europa, c'è l'inclusione della Turchia in Europa, decisione imposta dall'America e decisa dall'Europa stessa lo scorso dicembre. Questa vergognosa soluzione fu incoraggiata dal Commissario Gunther Verheugen, membro del gruppo Bilderberg, per "allargare" l'Europa. Un contatto all'interno dell'IFRI (Institut Français des Relations Internationales - Istituto Francese di Relazioni Internazionali [NdT]) mi disse che questa decisione fu richiesta con forza dagli Stati Uniti, indipendentemente da tutte le possibili proteste. Dov'è la "democrazia" in tutto questo? Nel prossimo articolo esamineremo più approfonditamente la questione iraniana; le conseguenze dell'entrata della Turchia; l'Eurasia; la Cina e il dibattito sulle armi; la questione monetaria e il vero ruolo plutocratico della democrazia in un futuro prossimo.

Parte II - Le campane dell'inferno Raymond Fosdick era un amico di Woodrow Wilson e l'uomo più influente della sua generazione assieme a Colonel House. In compagnia di uno dei suoi allievi, Beardsley Ruml, e con l'aiuto di John Davison Rockefeller III, istituirono il "General Education Board" per occuparsi dei problemi di sviluppo della popolazione. Ruml era in contatto sin dal 1920 con Graham Wallas, uno dei fondatori della Fabian Society (Società Fabiana). Assieme istituirono, con l'aiuto del Laura Spelman Rockefeller Fund, una piattaforma di scienze sociali nel circolo letterario del gruppo Bloomsbury sotto il controllo della Fabian Society. Ruml era anch'egli membro della National Planning Association di cui facevano parte Felix Frankfurter, Eric Johnston, futuro fondatore dell'Atlantic Institute, Norman Cousins (ecc.), tutti membri del CFR. Fosdick era un partigiano delle organizzazioni "Internazionaliste". Per controllare il governo, ottenne da John Davison Rockefeller III i mezzi per rafforzare l' "Institute of Government Research", il quale, con l'aiuto di Robert Brookings alcuni anni più tardi divenne il "Brookings Institution". Fosdick, assieme a Thomas W. Lamont e il famigerato Colonel House, fondò il "Council on Foreign Relations" (CFR) e la "Foreign Policy Association" (FPA) (in questo caso in compagnia di Felix Frankfurter e Paul Warburg).
Quindi, da questo possiamo dedurre che: La creazione del CFR aveva come obiettivo quello di controllare il governo degli Stati Uniti. Tutte le istituzioni di Fosdick, compreso il lavoro che ha fatto alla Brooking Institute e alla Foreign Policy Association, avevano questo scopo. Tutti i corrispettivi istituti nei paesi stranieri avevano anch'essi questo obiettivo, comprese l' IRRI (International Rice Research Institute - Istituto Internazionale di Ricerca sul Riso [NdT]) in Inghilterra ed altre istituzioni fondate all'estero. Per cui, quando nelle FAQ dei siti Internet della Trilateral o del CFR, alla domanda "La Trilateral è un complotto?" leggiamo la risposta: "Assolutamente no", siamo chiaramente autorizzati a ridere. Un controllo di questo tipo vuole guidare le azioni del governo statunitense e quelle dei governi stranieri verso gli interessi delle famiglie più ricche e facoltose d'America o dei potenti gruppi europei e plutocratici mondiali. Dietro a tutto questo sembra esserci una sorta di "mano trasparente", che guida ma che non si vedrà mai direttamente. Si vedono le raccomandazioni e i rapporti del CFR e i membri del Congresso votare.

Ma non si vede mai la mano che li guida. Questa mano è invisibile. La stessa cosa accade con il gruppo Bilderberg e l'Europa. Tuttavia, i rapporti del Bilderberg non vengono messi a disposizione per il pubblico, nonostante i nomi dei membri di questi caucasici non siano mai citati. "Alla fine del 1952, Retinger si recò in America per proporre l'idea ai suoi conoscenti americani. Tra gli altri, incontrò alcuni vecchi amici tra cui Averell Harriman, David Rockefeller e Bedell Smith, direttore poi della CIA. Dopo che Retinger illustrò la sua proposta, Smith disse: 'Perché diavolo non sei venuto prima da me?'. Egli, quindi, lo indirizzò senza indugio a C.D. Jackson, che stava per diventare l'assistente speciale di Eisenhower per le operazioni militari… Nel maggio del 1954, venne indetto il primo incontro presso l'Hotel Bilderberg.." (tratto da The Chairman, John J. McCloy and The Making of the American Establishment di Kai Bird, come riportato in Who's Who of the Elite - Members of the Bilderbergs, Council on Foreign Relations and Trilateral Commission di Gaylon Ross, Sr). Averell Harriman era membro della "Skull & Bones" ed ex socio di Prescott Bush in affari coi nazisti. McCloy fu responsabile del bombardamento della Germania durante la guerra e un responsabile dell'OSS (Office of Strategic Services - Ufficio dei servizi strategici [NdT]).
Quando gli venne chiesto la ragione per cui Auschwitz non fu mai bombardata (o la ferrovia che portava al campo), la sua risposta fu: "Se avessimo fatto qualcosa in favore degli ebrei, i greci ci avrebbero chiesto di fare la stessa cosa per loro". Credo che non ci fossero così tanti greci internati in confronto agli ebrei ed è storicamente provato che le fabbriche con interessi statunitensi non furono mai bombardate in Germania, nemmeno accidentalmente. I campi di concentramento fornivano la forza lavoro necessaria per gli interessi degli Stati Uniti in Germania ad un costo veramente basso per gli azionisti americani e non c'è motivo di obiettare che il denaro non puzza (pecunia non olet). Harriman diventò il responsabile europeo del piano Marshall in Europa, mentre McCloy fu direttore onorario del CFR, presidente della Fondazione Ford, presidente della Chase Manhattan Bank, membro del Gruppo Bilderberg ecc. ed un membro della Commissione Warren incaricata di indagare sull'assassinio del presidente Kennedy (stranamente lo stesso McCloy ed Allen Dulles erano membri della Permindex - citata dall'allora procuratore distrettuale di New Orleans Jim Garrison - in compagnia del generale Walker e del colonnello Byrd, proprietario del Texas School Book Depository).

RIVOLUZIONE SULLA DEMOCRAZIA DELL'EUROPA
Nel suo libro, The Great Chessboard: American Primacy and its Geostrategic Imperatives (NdT: La grande scacchiera: il primato americano e i suoi imperativi geostrategici), Zbigniew Brzezinski ci dice: "L'Europa ha una posizione fondamentale di fortezza geostrategica per l'America. L'Alleanza Atlantica autorizza l'America ad avere influenza politica e peso militare sul continente … se l'Europa crescesse, questo beneficerebbe direttamente l'influenza americana …" Brzezinski continua affermando che "L'Europa Occidentale è in larga misura un Protettorato americano e i suoi stati ricordano i vassalli e i pagatori di tributi dei vecchi imperi" "L'Europa deve risolvere il problema causato dal suo sistema di redistribuzione sociale che è troppo pesante e ostacola la sua capacità di iniziative" [traduz. mia] Per Brzezinski, quindi, la rete sociale in Europa sta paralizzando la capacità del paese stesso di espandersi e trovare un senso comune nel patriottismo europeo. Naturalmente, l'America è impaziente di esercitare un potere ed un'influenza maggiori sul continente. Perciò, la pressione sta aumentando attraverso il gruppo Bilderberg per espandere ed accrescere l'Europa. Questo spiega il fatto che le iniziative in Europa hanno come obiettivo quello di smantellare l'intero sistema di sicurezza sociale con un pretesto di tipo economico o sociale.
Valery Giscard d'Estaing (membro della Trilateral e del Bilderberg) è il cosiddetto "padre" della Costituzione Europea ed è un grande amico di Kissinger. La sua costituzione sancirà, se accettata, la NATO cuore dell'Europa e la regressione sociale nell'intera Europa. Brzezinski non sta neppure pensando ai problemi sociali o alle rivoluzioni che la sua iniziativa potrebbe provocare …. La mia fonte interna dell'IFRI mi ha detto che la Direttiva Bolkestein verrà approvata il 15 luglio del 2005, così come l'Accordo Multilaterale sugli Investimenti (AMI), che tutti conosciamo. Tutti pensavano che questa mostruosità sociale fosse stata definitivamente accantonata. Errore: la bestia sta tornando. Con lo stesso spirito, l'integrazione della Turchia in Europa permetterà all'imperialismo statunitense di avere un forte potere sugli stati del Sud del Mar Caspio, così pure un'influenza sugli stati della parte est del bacino mediterraneo. Questo trasferirà la "democrazia" degli Stati Uniti in questa regione, mentre la parte occidentale sarà sottomessa all'azione di ONG verso una situazione più democratica, come ci è stato opportunamente mostrato in un articolo dell'anno scorso del quotidiano Le Monde tratto dal German Marshall Fund. In breve, il colpo più violento è di distruggere l'Europa e le sue zone limitrofe nei prossimi anni con conseguenze politiche e sociali non ancora valutate da questi "maghi" principianti. Il piano Bilderberg 2005 di questi "miglioramenti" sociali.

IRAN, RUSSIA E CINA
Che succede all'Iran? Il punto è che l'Iran è una potenza regionale, capace di lavorare assieme a Russia e Cina e trasformare questa 'collaborazione' in una valida opposizione all'egemonismo americano sull'Eurasia. Se ricordiamo bene, la dinastia dei Pahlavi fu tolta dal potere in Iran nel 1979, quando l'America decise che la sua volontà di fare dell'Iran un potere regionale fornito di armi atomiche non era supportata dalle intenzioni regionali americane. Quindi, preferirono lavorare con le menti arretrate dell'ayatollah Khomeyni, ma quest'ultimo non intendeva collaborare con gli amici di Israele. Perciò, l'America incoraggiò l'Iraq di Saddam a dare inizio ad una terribile guerra contro il loro vicino. Saddam era allora l'amico neutrale dell'America, sebbene non praticasse la "democrazia". Ed ora, 25 anni dopo, lo stesso stato ha i medesimi obiettivi dello Scià in Iran. Essendo stato commesso un grosso errore, l'Iran è di nuovo ai piedi dell'America, ma non ha nessunissima intenzione di lasciare che l'America stessa domini l'Eurasia.
Dal momento che anche Russia e Cina hanno gli stessi scopi, tutte e tre queste potenze hanno la possibilità di bloccare l'espansione americana. Dato che lo scopo principale degli Stati Uniti è quello di impedire all'Iran di essere una potenza regionale, e non quello di evitare che abbia armi atomiche, hanno intenzione di smantellare il paese dall'interno, non avendo sufficienti forze militari per invadere e sottomettere Teheran. Questo paese dispone di risorse petrolifere, naturalmente, e questo fa sì che l'America stia cercando di convertire questi musulmani ai vantaggi dello stile di vita democratico americano. Gli interessi della Cina si stanno orientando verso le risorse petrolifere dell'Asia centrale; allo stesso tempo, gli interessi della Turchia e dell'Iran stanno puntando nella stessa direzione. L'Alleanza dell'Iran e della Cina nelle questioni petrolifere sta impedendo agli Stati Uniti di avere il controllo dei prezzi del petrolio sul petrolio cinese. Chiaramente, un'alleanza tra Iran, Cina e Russia escluderebbe l'America dai campi petroliferi del Kazakhstan e non permetterà la presenza di oleodotti che portano alla regione del Mediterraneo come vuole Washington. Quindi, all'insistenza delle minacce statunitensi, l'Iran risponderà con maggiore aggressività nei campi petroliferi degli stati dell'Asia centrale.

RESTRIZIONI ALLE AMBIZIONI DELLA CINA
Come espressamente definito dalla dottrina Brzezinski, a nessun paese o gruppi di paesi sarà permesso lottare contro la posizione di superpotenza degli Stati Uniti d'America. Dagli anni ottanta del ventesimo secolo, l'America permette implicitamente alla Cina di attuare un dumping valutario in cambio di una limitata posizione di questo paese nel Nuovo Ordine Mondiale. Ora la Cina vuole occupare il suo posto naturale nella regione asiatica del sud. La Cina ha avuto successo da un punto di vista economico e l'abolizione delle quote d'importazione sui prodotti tessili permette a questo paese di invadere i mercati europei. Questo sta indebolendo le industrie tessili dell'Europa e le posizioni dei suoi cambi monetari. Logicamente, le vendite delle armi europee controbilanciano questi deficit commerciali e permettono alla Cina di avere adeguate forze militari pari alla sua attuale posizione di potere. Ma questo significa anche che la politica della Cina non sarà più nelle mani di Washington e che, in un futuro prossimo, Taiwan sarà invasa.
E il Giappone si vedrà anch'esso obbligato ad acquistare armi atomiche per difendersi. Condoleeza Rice e George W. Bush cercheranno di limitare queste vendite europee. Entrambi non hanno apprezzato di buon grado la recente posizione di Blair sulla questione. Blair non è più il cagnolino di Bush. Probabilmente, la Cina incontrerà alcune restrizioni su questioni vitali quali il petrolio, l'acciaio, materiali strategici, e si vedrà obbligata ad accettare di riconsiderare il valore della sua moneta (lo yuan) oppure essere considerata un ex membro dell'organismo internazionale WTO ecc. Naturalmente, l'America è un paese mutuatario e sarà obbligata a cessare di ricorrere a prestiti. Per evitare di affondare prima che un flusso di banconote cinesi faccia ritorno per un rimborso immediato, gli Stati Uniti d'America saranno obbligati a svalutare la moneta americana da un giorno all'altro, anche se l'America sta mostrando positivi segni di attività. Questo causerebbe la rovina per tutta l'Asia e l'America. Tuttavia, quest'ultima è in grado di rivolgersi ai suoi alleati europei ed alcuni anni più tardi tutto sarebbe sistemato. In breve, per limitare i rischi asiatici, la Cina sarà costretta a raffreddare le sue attività economiche e chiaramente attraverso la rivalutazione dello yuan. Questo verrà presentato alla Cina dagli Alleati in un modo ancora più severo. Il gruppo Bilderberg 2005 parlerà di questo.

CINA E RUSSIA
Naturalmente, dopo la questione ucraina, la Russia e la Cina sono tentate di lavorare assieme ed anche con l'Iran per controbilanciare la penetrazione americana in Eurasia. Essi stanno già entrando nei mercati dell'America meridionale per "liberare" il Sudamerica dalla Dottrina non democratica di Monroe. La sua dottrina è "legittima" e sta esasperando Washington. Vengono programmate manovre comuni ed ogni cosa sta mostrando che, con o senza le armi europee, la Cina sarà in grado di respingere gli interessi americani nella sua sfera strategica.

E L'IRAN? GUERRA O NON GUERRA?
Sarebbe una questione di provocazione. Un paese che non è americano potrebbe essere tentato di svolgere il lavoro solo con i propri mezzi. Il giorno dopo, non ci saranno più forze nucleari in Iran, ma un clima di guerra con un diretto coinvolgimento in Iraq degli interessi di Teheran o degli interessi occidentali. Tutto questo porterebbe ad una formidabile propaganda per spingere l'Europa ad una guerra contro questo paese, in collaborazione con Turchia e Stati Uniti. Ed una celata speranza che questo paese cederà poiché le prime forze europee stanno entrando nel paese con la benedizione delle "Nazioni Unite". Questo succederebbe in ogni caso dopo le elezioni iraniane. L'Iran cesserebbe, quindi, di ostacolare la dominazione americana dell'Eurasia.

PRIME CONCLUSIONI
L'incontro di quest'anno (2005) del gruppo Bilderberg sarà un incontro decisivo. Il modo in cui gli europei voteranno al trattato costituzionale è vitale per il nostro futuro. La Spagna non sta considerando seriamente l'importanza di questo voto e la propaganda ufficiale sta favorendo il "sì". Il "no" obbligherebbe il gruppo Bilderberg a negoziare nel dire la verità su quello che queste elezioni rappresentano veramente. Essi potrebbero in questo caso organizzare qualche avvenimento spettacolare che mostrerebbe che non stanno rappresentando la democrazia ma gli interessi della plutocrazia. Siccome l'America sta lottando per una sempre maggiore democrazia fuori dai suoi confini, c'è sempre meno libertà all'interno del paese (Patriot Acts I e II). Ciò che viene definito democrazia sta, in realtà, rappresentando la forza e l'influenza di una classe minore elitaria americana, europea, turca ed asiatica. Questa forza è aiutata da un potente gruppo di persone super-borghesi che lavorano per questa élite come fossero i loro camerieri e sapendo bene cosa non fare o dire per non dispiacere i loro padroni. Ho presentato quelle che dovrebbero essere le linee principali della conferenza di quest'anno, ma posso aver dimenticato alcuni punti o esagerato l'importanza di altri. Ad ogni modo, tra un po' di tempo sarete voi a giudicare la validità di questo testo.

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