mercoledì 6 febbraio 2019

La cospirazione aperta di Wells


H.G. Wells, che la maggior parte di voi conoscerà per i suoi scritti di fantascienza come la "Guerra dei mondi" ha anche pubblicato nel 1928 un libro intitolato "The Open Conspiracy: Blue Prints for a World Revolution" (La cospirazione aperta: modelli per una rivoluzione mondiale). In questo libro, Wells (puntualizzando che non si sta riferendo ne al fascismo ne al comunismo - in quanto espressioni diverse di una stessa volontà) espone i passi da seguire per arrivare alla realizzazione di un "Nuovo Ordine Mondiale".
Lo scopo della "cospirazione aperta" secondo lo stesso Wells, è quello di distruggere lo stato nazionale sovrano e per riuscirci, indica tre scopi principali da raggiungere con i relativi mezzi:

1) Porre fine agli stati nazionali e creare un governo mondiale: “La Cospirazione Aperta si fonda sul disdegno nei confronti dell’idea di nazione, e non c’è motivo per cui essa dovrebbe tollerare governi nocivi o avversi mantenutisi in questo o quel territorio umano. Rientra nei poteri delle comunità atlantiche imporre la pace sul mondo e garantire libertà di movimento e di parola da un capo all’altro del mondo. Su questo la Cospirazione Aperta deve insistere”. Wells poi spiega meglio: per porre fine alla guerra la Cospirazione Aperta potrebbe dover ricorrere alla guerra. L’impegno alla pace mondiale ed alla fine dei conflitti, spiega, non significa l’abolizione degli eserciti, dei soldati e dei mezzi militari. Quello che c’è da vedere, aggiunge, è a chi saranno fedeli questi guerrieri. La Cospirazione Aperta dovrà avvalersi di guerrieri “illuminati” “Fin dall’inizio la Cospirazione Aperta si schiera apertamente contro il militarismo ... ma ripudiare per principio il servizio militare ... non comporta necessariamente negare la necessità dell’azione militare a vantaggio del bene comune mondiale, per sopprimere il brigantaggio delle nazioni, né intende impedire l’addestramento militare dei membri della Cospirazione Aperta, ... La nostra lealtà al governo attuale, diremo, dipende dal suo comportamento sano ed adulto”.

In questo primo punto, lo scrittore tocca da vicino elementi assolutamente di primo piano in questi mesi, quali l'intervento militare che dovrà essere definito alla popolazione come ripudiato ma inevitabile. Inoltre parla di soldati definiti "illuminati". Capite perfettamente come il parallelo con la società di oggi non è solo palese ma è di un'immediatezza tale che negarlo sarebbe mentire a sè stessi. Per quanto riguarda gli Illuminati, beh.... è evidente come il loro ruolo sia chiave nel dominio globale.

2) Controllo demografico secondo i limiti stabiliti da un “direttorato mondiale” creato dalla stessa élite. I mezzi usati per limitare la crescita demografica sono quelli della “scienza” (eugenetica, sterilizzazione, e controllo delle nascite) e il completo controllo economico da parte del “direttorato” sulla generazione del credito e sulla distribuzione di cibo, acqua e abitazioni. La Cospirazione Aperta “si rivolge alla biologia per ... la regolazione della quantità e della distribuzione controllata della popolazione mondiale”. E senza un controllo di questo tipo l’umanità è spacciata. Così, al posto del Bene Comune, come ad esempio auspicato dalla Costituzione degli USA, Wells propone una forma di welfare selettivo in cui il direttorato mondiale elimina la crescita demografica al fine di perfezionare la razza. Questa non è soltanto una necessità materiale, spiega Wells, ma di natura più profonda giacché sotto la Cospirazione Aperta l’uomo “non sarà lasciato con la sua anima intricata, perseguitato da paure mostruose e irrazionali e preda di impulsi malvagi ... Si sentirà meglio, sarà meglio disposto, penserà, vedrà, gusterà, e ascolterà meglio dell’uomo di oggi. E tutte queste cose sono semplicemente possibili per lui. Esse ora sono al di fuori dei suoi desideri tormentati, lo eludono e canzonano, perché a determinare la sua vita sono il caso, la confusione e lo squallore. Tutti i doni del destino per lui sono inibiti e sfuggenti. Deve continuamente sospettare e temere”.

Se cercate su un qualsiasi sito che parla di Illuminati, troverete sempre una sezione dedicata al controllo demografico cui gli Illuminati vorrebbero sottoporre la popolazione: questo tema è così ricorrente che finisce con l'essere una costante negli scritti dedicati ad essi. Uno dei mezzi per ottemperare a questo scopo, pare essere quello dei messaggi subliminali a sfondo sessuale (ne ho già parlato qui).

3) Eliminare per sempre “l’illusione” che l’uomo sia fatto ad immagine di Dio, e che come tale, abbia la capacità di compiere il bene. Piuttosto, sostiene Wells, l’uomo è un “animale imperfetto”: geloso, furioso, molto irascibile, e “di cui non c’è fidarsi nell’oscurità”. “L’uomo è un animale malvagio”, afferma Wells, con una “comune disposizione ad essere stupido, indolente, abitudinario e protettivo”. Nell’uomo gli impulsi creativi sono ben più deboli “di quelli decisamente distruttivi”. Ribadendo che la natura umana è distruttiva Wells spiega:

“Costruire è cosa lunga e laboriosa, comporta interruzioni e delusioni, mentre distruggere dà una forte eccitazione istantanea. Tutti sappiamo quanto piace il colpo risolutivo. Questi impulsi debbono essere controllati dal direttorato mondiale”.

La progressiva eliminazione dell'illusione divina (che oggi sembra essere inarrestabile) mira dunque a sottrarre quella poca sicurezza "divina" che l'uomo ha, rendendolo più vulnerabile al controllo.

Wells poi spiega quali sono i pilastri chiave della "nuova società":

“1. La completa ammissione, pratica oltre che teorica, della natura provvisoria dei governi esistenti e della nostra subordinazione ad essi;

“2. La determinazione a limitare in ogni modo possibile la possibilità che questi governi alimentino conflitti e impieghino individui e risorse a scopo militare, e che essi interferiscano con l’instaurazione di un sistema economico mondiale;

“3. La determinazione a sostituire alla proprietà privata, locale o nazionale, del credito, dei trasporti e della produzione dei generi essenziali, un direttorato mondiale responsabile che serva i fini comuni della specie;

“4. Il riconoscimento pratico della necessità di controlli biologici mondiali, ad esempio della popolazione e delle malattie;

“5. Assecondare un minimo di libertà individuale e di benessere nel mondo;

“6. Il dovere supremo di subordinare la vita personale alla creazione di un direttorato mondiale all’altezza di questi compiti e di promuovere il progresso generale della conoscenza, della capacità e del vigore dell’umanità”.

In particolare, è interessante notare come al punto 5 non si neghi affatto un livello di benessere e libertà sufficiente, non andremo dunque incontro alla disperazione dei prolet di 1984, ma a qualcosa di più simile al mondo nuovo di Huxley.
Altri punti interessanti di questo libro, sono certamente quelli riguardanti il processo di transizione tra il "mondo vecchio" e il "mondo nuovo": per quanto gli stati siano necessariamente organismi da eliminare, potranno cooperare per il raggiungimento dello scopo finale (ed è proprio quello che accade oggi. Nazioni diverse per ideali ed economia, in sostanza applicano le stesse norme restrittive). Le vecchie istituzioni, saranno dunque inglobate in nuove superistituzioni sovranazionali che si sostituiranno nell'amministrazione del mondo.


lunedì 4 febbraio 2019

2005: il programma segreto del gruppo Bilderberg

Tutto esaurito dal 5 all'8 maggio 2005: lussuoso hotel vicino ad un lago, come piace al gruppo Bilderberg, 60 km ad est di Monaco di Baviera. Il luogo ideale per loro dal momento che le strade di accesso sono facilmente bloccate. Alla vigilia di una trionfante visita del presidente Bush sul suolo del vecchio continente, preceduta dal viaggio di Condoleeza Rice, tutti i segnali mostrano che i leader europei stanno semplicemente fingendo di 'opporsi' agli Stati Uniti. A Nice (nel sud della Francia), il segretario alla difesa Rumsfeld è riuscito a convincere gli europei ad addestrare e finanziare centinaia di nuovi poliziotti iracheni. La NATO sta ora dislocando le truppe in Afghanistan e sta aiutando le forze armate americane a ricostruire questo paese. L'Arabia Saudita ha visto svolgersi le sue prime elezioni amministrative dopo il grande successo delle elezioni irachene. L'Ucraina stava organizzando le proprie elezioni alla fine dello scorso anno con l'aiuto sovversivo da parte di alcune organizzazioni americane appoggiate dalla CIA. Un personaggio, il cui nome è Jack Wheeler, conosciuto come il "miglior uomo informato degli Stati Uniti" ed ex consigliere di Ronald Reagan, (si veda il sito http://worldnetdaily.com/ per capire di chi sto parlando), è seriamente convinto che G.W. Bush debba ricevere il Premio Nobel per la Pace per il suo ruolo eccellente nell'istituzione della democrazia in questi paesi.
Anno 2005: "Il mondo nuovo" di Bilderberg Nel frattempo, Bush fa riferimento al coraggio e alle opere di Natan Sharansky, ex dissidente russo. Tuttavia, alcuni israeliani hanno dimostrato che questo eroe della Guerra Fredda era, in realtà, un informatore del KGB. Perciò, in questa situazione minacciosa dove le persone sembrano non distinguere più tra verità e menzogna, possiamo certamente temere che questi leader scelgano di imboccare la direzione peggiore.

UNA RAPIDA OCCHIATA AL POTERE DELLA DEMOCRAZIA
Quando il governo degli Stati Uniti parla di 'democrazia', la prima cosa da prendere in considerazione è vedere che tipo di democrazia vuole istituire. Dalla sua bocca, il termine suona come una democrazia di individui reali (non è mia intenzione scrivere democrazia 'popolare' che, come ognuno sa, è un'altra cosa).
In effetti, se prendiamo rapidamente in esame le persone che il governo degli Stati Uniti sta seguendo ed aiutando, ci accorgiamo che queste stesse persone sono attratte dal modello europeo o vogliono sottrarsi ad un'influenza esterna. Questo atteggiamento è piuttosto evidente nel caso dell'Ucraina, dove Yutschenko (sposato con una donna americana) è politicamente legato a Yulia Timochenko, una miliardaria ucraina, il cui passato è legato al mondo degli affari nei settori petrolifero e del gas della Russia. Abbiamo il petrolio ed abbiamo la democrazia ora. Ma si può davvero definire democrazia una situazione in cui le persone nelle strade hanno qualcosa da dire? Apparentemente sì dalla "rivoluzione arancione" ucraina, ma non dovremmo dimenticare il fiume di denaro che traboccava dalle tasche delle fondazioni di Soros così come dalle fondazioni americane (la Freedom House gestita dall'ex direttore della CIA Woosley, il National Endowment for Democracy, conosciuto come intermediario della CIA dalla sua implicazione nel colpo di stato del Venezuela). Fino ad ora, la struttura del potere e della democrazia ucraina si fonda su alcuni plutocrati che assomigliano ad una gang mafiosa. La differenza con quest'ultima è che queste persone sono ora mafiosi dall'aspetto occidentale. La rivoluzione georgiana finanziata dalle organizzazioni di Soros è in difficoltà.
La Georgia si trova a sud del Mar Caspio e Putin, dall'altra parte, non sta mostrando alcun segno di voler abbandare la Cecenia (si vedano le sue dichiarazioni ad Auschwitz contro il terrorismo a imitazione degli Stati Uniti). Il primo ministro della Georgia è morto recentemente di avvelenamento da biossido di carbonio mentre dormiva ed era il braccio destro del presidente di questo paese. I russi non intendono abbandonare la loro base militare in Georgia così come in Sebastopol, nella Crimea ucraina, dove è stanziata la marina militare russa. Naturalmente, i caucasici sono famosi per i loro possedimenti petroliferi. La democrazia in Iraq porterà questo paese (avente risorse di petrolio) ad avere un governo sciita. La violenza non si attenuerà subito. La differenza tra l'Iraq e la Georgia risiede nella loro localizzazione: l'Iraq non appartiene al bacino caucasico ma all'area definita il Grande Medio Oriente, dove alla democrazia piace il petrolio, come si è potuto notare a prima vista. Il Grande Medio Oriente, così come l'Arabia Saudita, si tennero le prime elezioni amministrative (in assenza delle donne, che non furono invitate a votare). La prossima sorpresa salterà fuori in Libano, dove l'ONU ha chiesto alla Siria di lasciare il paese. Jumblatt e Aoun nelle prossime elezioni faranno la differenza, grazie all'America. La Siria, naturalmente, è regolarmente minacciata dall'intervento americano. E i crimini si verificheranno. Israele rappresenta una grossa parte del piano del CFR (Council on Foreign Relations - Consiglio delle Relazioni Estere): due paesi fianco a fianco e l'ingresso dei due paesi nell'Unione Europea una volta raggiunta la pace.
Possiamo, quindi, distinguere due politiche aventi lo stesso obiettivo di controllo del petrolio.

1) La politica dell'Eurasia per l'Europa settentrionale (che segue le teorie di Brzezinski)
2) La politica del Grande Medio Oriente per l'Europa meridionale.

Passiamo al programma del gruppo Bilderberg per il 2005 Senza dubbio, queste politiche saranno nuovamente discusse nel prossimo incontro del Bilderberg. L'Europa è in competizione da un punto di vista commerciale nel Magreb (Tunisia, Marocco, Libia. L'Egitto è completamente nelle mani degli interessi statunitensi, così come la Giordania ed Israele). Ora, un compito più difficile è attendere gli europei sul campo della competitività e il programma di Lisbona. Infatti, l'entrata in Europa di paesi con un basso livello dei prezzi di costo nel 2004, soppianterà il vantaggio delle politiche di aiuto europee verso l'Oriente, con conseguenti maggiori difficoltà economiche nel Sud del paese (Francia, Germania, Benelux, Italia ecc.).
La NATO e la Costituzione Europea La costituzione europea che dovrà essere votata quest'anno in Europa e il prossimo anno in Inghilterra sta volgendo al suo terzo capitolo: un intero codice del commercio che implica la fine della Sicurezza Sociale Europea con la Direttiva di Frits Bolkenstein supportata dal testo. Questa costituzione autorizza legalmente la NATO ad essere la sola struttura ufficiale delle forze di difesa future dell'Europa. (Prima parte del testo). Per dirla in una frase, il futuro dell'Europa è strettamente legato in maniera definitiva alla direzione americana. Questa costituzione sarà votata "democraticamente", ma i rispettivi governi occulteranno questi fatti importanti.
A conferma dell'influenza della NATO sull'Europa, c'è l'inclusione della Turchia in Europa, decisione imposta dall'America e decisa dall'Europa stessa lo scorso dicembre. Questa vergognosa soluzione fu incoraggiata dal Commissario Gunther Verheugen, membro del gruppo Bilderberg, per "allargare" l'Europa. Un contatto all'interno dell'IFRI (Institut Français des Relations Internationales - Istituto Francese di Relazioni Internazionali [NdT]) mi disse che questa decisione fu richiesta con forza dagli Stati Uniti, indipendentemente da tutte le possibili proteste. Dov'è la "democrazia" in tutto questo? Nel prossimo articolo esamineremo più approfonditamente la questione iraniana; le conseguenze dell'entrata della Turchia; l'Eurasia; la Cina e il dibattito sulle armi; la questione monetaria e il vero ruolo plutocratico della democrazia in un futuro prossimo.

Parte II - Le campane dell'inferno Raymond Fosdick era un amico di Woodrow Wilson e l'uomo più influente della sua generazione assieme a Colonel House. In compagnia di uno dei suoi allievi, Beardsley Ruml, e con l'aiuto di John Davison Rockefeller III, istituirono il "General Education Board" per occuparsi dei problemi di sviluppo della popolazione. Ruml era in contatto sin dal 1920 con Graham Wallas, uno dei fondatori della Fabian Society (Società Fabiana). Assieme istituirono, con l'aiuto del Laura Spelman Rockefeller Fund, una piattaforma di scienze sociali nel circolo letterario del gruppo Bloomsbury sotto il controllo della Fabian Society. Ruml era anch'egli membro della National Planning Association di cui facevano parte Felix Frankfurter, Eric Johnston, futuro fondatore dell'Atlantic Institute, Norman Cousins (ecc.), tutti membri del CFR. Fosdick era un partigiano delle organizzazioni "Internazionaliste". Per controllare il governo, ottenne da John Davison Rockefeller III i mezzi per rafforzare l' "Institute of Government Research", il quale, con l'aiuto di Robert Brookings alcuni anni più tardi divenne il "Brookings Institution". Fosdick, assieme a Thomas W. Lamont e il famigerato Colonel House, fondò il "Council on Foreign Relations" (CFR) e la "Foreign Policy Association" (FPA) (in questo caso in compagnia di Felix Frankfurter e Paul Warburg).
Quindi, da questo possiamo dedurre che: La creazione del CFR aveva come obiettivo quello di controllare il governo degli Stati Uniti. Tutte le istituzioni di Fosdick, compreso il lavoro che ha fatto alla Brooking Institute e alla Foreign Policy Association, avevano questo scopo. Tutti i corrispettivi istituti nei paesi stranieri avevano anch'essi questo obiettivo, comprese l' IRRI (International Rice Research Institute - Istituto Internazionale di Ricerca sul Riso [NdT]) in Inghilterra ed altre istituzioni fondate all'estero. Per cui, quando nelle FAQ dei siti Internet della Trilateral o del CFR, alla domanda "La Trilateral è un complotto?" leggiamo la risposta: "Assolutamente no", siamo chiaramente autorizzati a ridere. Un controllo di questo tipo vuole guidare le azioni del governo statunitense e quelle dei governi stranieri verso gli interessi delle famiglie più ricche e facoltose d'America o dei potenti gruppi europei e plutocratici mondiali. Dietro a tutto questo sembra esserci una sorta di "mano trasparente", che guida ma che non si vedrà mai direttamente. Si vedono le raccomandazioni e i rapporti del CFR e i membri del Congresso votare.

Ma non si vede mai la mano che li guida. Questa mano è invisibile. La stessa cosa accade con il gruppo Bilderberg e l'Europa. Tuttavia, i rapporti del Bilderberg non vengono messi a disposizione per il pubblico, nonostante i nomi dei membri di questi caucasici non siano mai citati. "Alla fine del 1952, Retinger si recò in America per proporre l'idea ai suoi conoscenti americani. Tra gli altri, incontrò alcuni vecchi amici tra cui Averell Harriman, David Rockefeller e Bedell Smith, direttore poi della CIA. Dopo che Retinger illustrò la sua proposta, Smith disse: 'Perché diavolo non sei venuto prima da me?'. Egli, quindi, lo indirizzò senza indugio a C.D. Jackson, che stava per diventare l'assistente speciale di Eisenhower per le operazioni militari… Nel maggio del 1954, venne indetto il primo incontro presso l'Hotel Bilderberg.." (tratto da The Chairman, John J. McCloy and The Making of the American Establishment di Kai Bird, come riportato in Who's Who of the Elite - Members of the Bilderbergs, Council on Foreign Relations and Trilateral Commission di Gaylon Ross, Sr). Averell Harriman era membro della "Skull & Bones" ed ex socio di Prescott Bush in affari coi nazisti. McCloy fu responsabile del bombardamento della Germania durante la guerra e un responsabile dell'OSS (Office of Strategic Services - Ufficio dei servizi strategici [NdT]).
Quando gli venne chiesto la ragione per cui Auschwitz non fu mai bombardata (o la ferrovia che portava al campo), la sua risposta fu: "Se avessimo fatto qualcosa in favore degli ebrei, i greci ci avrebbero chiesto di fare la stessa cosa per loro". Credo che non ci fossero così tanti greci internati in confronto agli ebrei ed è storicamente provato che le fabbriche con interessi statunitensi non furono mai bombardate in Germania, nemmeno accidentalmente. I campi di concentramento fornivano la forza lavoro necessaria per gli interessi degli Stati Uniti in Germania ad un costo veramente basso per gli azionisti americani e non c'è motivo di obiettare che il denaro non puzza (pecunia non olet). Harriman diventò il responsabile europeo del piano Marshall in Europa, mentre McCloy fu direttore onorario del CFR, presidente della Fondazione Ford, presidente della Chase Manhattan Bank, membro del Gruppo Bilderberg ecc. ed un membro della Commissione Warren incaricata di indagare sull'assassinio del presidente Kennedy (stranamente lo stesso McCloy ed Allen Dulles erano membri della Permindex - citata dall'allora procuratore distrettuale di New Orleans Jim Garrison - in compagnia del generale Walker e del colonnello Byrd, proprietario del Texas School Book Depository).

RIVOLUZIONE SULLA DEMOCRAZIA DELL'EUROPA
Nel suo libro, The Great Chessboard: American Primacy and its Geostrategic Imperatives (NdT: La grande scacchiera: il primato americano e i suoi imperativi geostrategici), Zbigniew Brzezinski ci dice: "L'Europa ha una posizione fondamentale di fortezza geostrategica per l'America. L'Alleanza Atlantica autorizza l'America ad avere influenza politica e peso militare sul continente … se l'Europa crescesse, questo beneficerebbe direttamente l'influenza americana …" Brzezinski continua affermando che "L'Europa Occidentale è in larga misura un Protettorato americano e i suoi stati ricordano i vassalli e i pagatori di tributi dei vecchi imperi" "L'Europa deve risolvere il problema causato dal suo sistema di redistribuzione sociale che è troppo pesante e ostacola la sua capacità di iniziative" [traduz. mia] Per Brzezinski, quindi, la rete sociale in Europa sta paralizzando la capacità del paese stesso di espandersi e trovare un senso comune nel patriottismo europeo. Naturalmente, l'America è impaziente di esercitare un potere ed un'influenza maggiori sul continente. Perciò, la pressione sta aumentando attraverso il gruppo Bilderberg per espandere ed accrescere l'Europa. Questo spiega il fatto che le iniziative in Europa hanno come obiettivo quello di smantellare l'intero sistema di sicurezza sociale con un pretesto di tipo economico o sociale.
Valery Giscard d'Estaing (membro della Trilateral e del Bilderberg) è il cosiddetto "padre" della Costituzione Europea ed è un grande amico di Kissinger. La sua costituzione sancirà, se accettata, la NATO cuore dell'Europa e la regressione sociale nell'intera Europa. Brzezinski non sta neppure pensando ai problemi sociali o alle rivoluzioni che la sua iniziativa potrebbe provocare …. La mia fonte interna dell'IFRI mi ha detto che la Direttiva Bolkestein verrà approvata il 15 luglio del 2005, così come l'Accordo Multilaterale sugli Investimenti (AMI), che tutti conosciamo. Tutti pensavano che questa mostruosità sociale fosse stata definitivamente accantonata. Errore: la bestia sta tornando. Con lo stesso spirito, l'integrazione della Turchia in Europa permetterà all'imperialismo statunitense di avere un forte potere sugli stati del Sud del Mar Caspio, così pure un'influenza sugli stati della parte est del bacino mediterraneo. Questo trasferirà la "democrazia" degli Stati Uniti in questa regione, mentre la parte occidentale sarà sottomessa all'azione di ONG verso una situazione più democratica, come ci è stato opportunamente mostrato in un articolo dell'anno scorso del quotidiano Le Monde tratto dal German Marshall Fund. In breve, il colpo più violento è di distruggere l'Europa e le sue zone limitrofe nei prossimi anni con conseguenze politiche e sociali non ancora valutate da questi "maghi" principianti. Il piano Bilderberg 2005 di questi "miglioramenti" sociali.

IRAN, RUSSIA E CINA
Che succede all'Iran? Il punto è che l'Iran è una potenza regionale, capace di lavorare assieme a Russia e Cina e trasformare questa 'collaborazione' in una valida opposizione all'egemonismo americano sull'Eurasia. Se ricordiamo bene, la dinastia dei Pahlavi fu tolta dal potere in Iran nel 1979, quando l'America decise che la sua volontà di fare dell'Iran un potere regionale fornito di armi atomiche non era supportata dalle intenzioni regionali americane. Quindi, preferirono lavorare con le menti arretrate dell'ayatollah Khomeyni, ma quest'ultimo non intendeva collaborare con gli amici di Israele. Perciò, l'America incoraggiò l'Iraq di Saddam a dare inizio ad una terribile guerra contro il loro vicino. Saddam era allora l'amico neutrale dell'America, sebbene non praticasse la "democrazia". Ed ora, 25 anni dopo, lo stesso stato ha i medesimi obiettivi dello Scià in Iran. Essendo stato commesso un grosso errore, l'Iran è di nuovo ai piedi dell'America, ma non ha nessunissima intenzione di lasciare che l'America stessa domini l'Eurasia.
Dal momento che anche Russia e Cina hanno gli stessi scopi, tutte e tre queste potenze hanno la possibilità di bloccare l'espansione americana. Dato che lo scopo principale degli Stati Uniti è quello di impedire all'Iran di essere una potenza regionale, e non quello di evitare che abbia armi atomiche, hanno intenzione di smantellare il paese dall'interno, non avendo sufficienti forze militari per invadere e sottomettere Teheran. Questo paese dispone di risorse petrolifere, naturalmente, e questo fa sì che l'America stia cercando di convertire questi musulmani ai vantaggi dello stile di vita democratico americano. Gli interessi della Cina si stanno orientando verso le risorse petrolifere dell'Asia centrale; allo stesso tempo, gli interessi della Turchia e dell'Iran stanno puntando nella stessa direzione. L'Alleanza dell'Iran e della Cina nelle questioni petrolifere sta impedendo agli Stati Uniti di avere il controllo dei prezzi del petrolio sul petrolio cinese. Chiaramente, un'alleanza tra Iran, Cina e Russia escluderebbe l'America dai campi petroliferi del Kazakhstan e non permetterà la presenza di oleodotti che portano alla regione del Mediterraneo come vuole Washington. Quindi, all'insistenza delle minacce statunitensi, l'Iran risponderà con maggiore aggressività nei campi petroliferi degli stati dell'Asia centrale.

RESTRIZIONI ALLE AMBIZIONI DELLA CINA
Come espressamente definito dalla dottrina Brzezinski, a nessun paese o gruppi di paesi sarà permesso lottare contro la posizione di superpotenza degli Stati Uniti d'America. Dagli anni ottanta del ventesimo secolo, l'America permette implicitamente alla Cina di attuare un dumping valutario in cambio di una limitata posizione di questo paese nel Nuovo Ordine Mondiale. Ora la Cina vuole occupare il suo posto naturale nella regione asiatica del sud. La Cina ha avuto successo da un punto di vista economico e l'abolizione delle quote d'importazione sui prodotti tessili permette a questo paese di invadere i mercati europei. Questo sta indebolendo le industrie tessili dell'Europa e le posizioni dei suoi cambi monetari. Logicamente, le vendite delle armi europee controbilanciano questi deficit commerciali e permettono alla Cina di avere adeguate forze militari pari alla sua attuale posizione di potere. Ma questo significa anche che la politica della Cina non sarà più nelle mani di Washington e che, in un futuro prossimo, Taiwan sarà invasa.
E il Giappone si vedrà anch'esso obbligato ad acquistare armi atomiche per difendersi. Condoleeza Rice e George W. Bush cercheranno di limitare queste vendite europee. Entrambi non hanno apprezzato di buon grado la recente posizione di Blair sulla questione. Blair non è più il cagnolino di Bush. Probabilmente, la Cina incontrerà alcune restrizioni su questioni vitali quali il petrolio, l'acciaio, materiali strategici, e si vedrà obbligata ad accettare di riconsiderare il valore della sua moneta (lo yuan) oppure essere considerata un ex membro dell'organismo internazionale WTO ecc. Naturalmente, l'America è un paese mutuatario e sarà obbligata a cessare di ricorrere a prestiti. Per evitare di affondare prima che un flusso di banconote cinesi faccia ritorno per un rimborso immediato, gli Stati Uniti d'America saranno obbligati a svalutare la moneta americana da un giorno all'altro, anche se l'America sta mostrando positivi segni di attività. Questo causerebbe la rovina per tutta l'Asia e l'America. Tuttavia, quest'ultima è in grado di rivolgersi ai suoi alleati europei ed alcuni anni più tardi tutto sarebbe sistemato. In breve, per limitare i rischi asiatici, la Cina sarà costretta a raffreddare le sue attività economiche e chiaramente attraverso la rivalutazione dello yuan. Questo verrà presentato alla Cina dagli Alleati in un modo ancora più severo. Il gruppo Bilderberg 2005 parlerà di questo.

CINA E RUSSIA
Naturalmente, dopo la questione ucraina, la Russia e la Cina sono tentate di lavorare assieme ed anche con l'Iran per controbilanciare la penetrazione americana in Eurasia. Essi stanno già entrando nei mercati dell'America meridionale per "liberare" il Sudamerica dalla Dottrina non democratica di Monroe. La sua dottrina è "legittima" e sta esasperando Washington. Vengono programmate manovre comuni ed ogni cosa sta mostrando che, con o senza le armi europee, la Cina sarà in grado di respingere gli interessi americani nella sua sfera strategica.

E L'IRAN? GUERRA O NON GUERRA?
Sarebbe una questione di provocazione. Un paese che non è americano potrebbe essere tentato di svolgere il lavoro solo con i propri mezzi. Il giorno dopo, non ci saranno più forze nucleari in Iran, ma un clima di guerra con un diretto coinvolgimento in Iraq degli interessi di Teheran o degli interessi occidentali. Tutto questo porterebbe ad una formidabile propaganda per spingere l'Europa ad una guerra contro questo paese, in collaborazione con Turchia e Stati Uniti. Ed una celata speranza che questo paese cederà poiché le prime forze europee stanno entrando nel paese con la benedizione delle "Nazioni Unite". Questo succederebbe in ogni caso dopo le elezioni iraniane. L'Iran cesserebbe, quindi, di ostacolare la dominazione americana dell'Eurasia.

PRIME CONCLUSIONI
L'incontro di quest'anno (2005) del gruppo Bilderberg sarà un incontro decisivo. Il modo in cui gli europei voteranno al trattato costituzionale è vitale per il nostro futuro. La Spagna non sta considerando seriamente l'importanza di questo voto e la propaganda ufficiale sta favorendo il "sì". Il "no" obbligherebbe il gruppo Bilderberg a negoziare nel dire la verità su quello che queste elezioni rappresentano veramente. Essi potrebbero in questo caso organizzare qualche avvenimento spettacolare che mostrerebbe che non stanno rappresentando la democrazia ma gli interessi della plutocrazia. Siccome l'America sta lottando per una sempre maggiore democrazia fuori dai suoi confini, c'è sempre meno libertà all'interno del paese (Patriot Acts I e II). Ciò che viene definito democrazia sta, in realtà, rappresentando la forza e l'influenza di una classe minore elitaria americana, europea, turca ed asiatica. Questa forza è aiutata da un potente gruppo di persone super-borghesi che lavorano per questa élite come fossero i loro camerieri e sapendo bene cosa non fare o dire per non dispiacere i loro padroni. Ho presentato quelle che dovrebbero essere le linee principali della conferenza di quest'anno, ma posso aver dimenticato alcuni punti o esagerato l'importanza di altri. Ad ogni modo, tra un po' di tempo sarete voi a giudicare la validità di questo testo.

Le sette: manipolatori manipolati

La Sinarchia controlla molte sette? Ci sono già delle prove certe a sostegno di questa teoria. Il 30 giugno del 2000 il Corriere della sera svelava che Timothy Leary era un informatore dell’FBI. La rivelazione è stata clamorosa e devastante, in quanto Leary, psicologo di Harvard (università legata a doppio filo alla Sinarchia) morto di cancro nel ‘96, era stato negli anni Sessanta e Settanta il guru della ribellione al sistema: predicava l’uso delle droghe (LSD in particolare) come "mezzo per arrivare a Dio" scandalizzando l’America opulenta, bacchettona e consumista; metteva in crisi i benpensanti con i suoi discorsi contro le autorità costituite. Divenuto in breve tempo un vero e proprio leader della trasgressione, con migliaia di fans specie tra i figli dei fiori, Leary era stato indicato dall’FBI fra "gli uomini più pericolosi d’America"; venne arrestato e condannato a dieci anni di carcere per pochi spinelli di marijuana, ma evase grazie ai guerriglieri del gruppo Weathermen Underground. Fuggì per mezzo mondo, diventando l’idolo dei ribelli e delle minoranze emarginate; la sua predicazione a favore dell’uso delle droghe venne interpretata come una ribellione aperta al sistema. Venne infine catturato in Svizzera e rispedito in patria, ed incarcerato. E fu lì che, in base ad alcuni documenti FBI declassificati e recentemente pubblicati in Internet nel sito "The Smoking Gun", avvenne l’incredibile: venne reclutato dall’FBI come informatore. Secondo i verbali avrebbe detto agli agenti: "Voglio uscire di prigione al più presto. Mi piacerebbe impostare un intelligente ed onesto rapporto di collaborazione con i responsabili della giustizia e le diverse agenzie governative". Simili parole, in bocca al simbolo vivente dell’anarchia e della trasgressione, oggi suonano quasi blasfeme. E così Leary venne reclutato e passò all’FBI informazioni sui movimenti rivoluzionari (di sinistra) americani, principalmente sui suoi amici Weathermen. L’improvviso cambio di bandiera assume però un significato lampante nel momento in cui scopriamo che la conversione di Leary avvenne nel carcere di massima sicurezza di Folsom, California, ove era detenuto anche Charles Manson, il più malefico dei satanisti al servizio della Sinarchia! Diveniva così palese il fatto che il Governo Invisibile si servisse dei guru New Age, in virtù del forte ascendente che questi avevano sugli oppositori politici e sulle masse insofferenti, strumentalizzandoli per i propri loschi disegni.
Nel corso degli anni il governo ombra, ci informa la giornalista americana Linda Howe, ha cambiato nome in "Majority 12, Majesty, MAJI, MAJIC, PI-40 e Country Club". Quest'ultima denominazione si riferisce evidentemente al gruppo al vertice che si riuniva alla mensa mattutina di Johnson. In Italia l'identità fra Majestic 12 e 54/12 è stata supposta anche dal sociologo Roberto Pinotti. Di questa sinarchia politica fecero parte, dal 1954 (anno di un cambiamento radicale a causa della crisi con i russi) McGeorge Bundy, importante politico d'alto livello; John McCone, nuovo capo della CIA in sostituzione di Allen Dulles; Robert McNamara, della Difesa; Roswell Gilpatric e Ural Alexis Johnson, quest'ultimo delle relazioni con l'estero. Membri di spicco divennero Zbignew Brzezinski, addetto alle relazioni con i Paesi dell'Est, e (apparentemente indipendenti) Howard Menzel e Lloyd Berkner del Majestic 12. Il presidente degli Stati Uniti era formalmente a capo del Governo Invisibile, ma spesso venne scavalcato e tenuto all’oscuro di tutto dai vari sinarchici, che ne combinarono di tutti i colori.
Fra le date di spicco nella vita del governo ombra ricordiamo le seguenti.
1956. Eisenhower crea, il 13 gennaio, il PFIAB, President's Foreign Intelligence Advisory Board, che, per i giornalisti Wise e Ross, era un altro gruppo di potere occulto, probabilmente destinato a rimpiazzare il precedente OCB. Con compiti specifici nella politica estera e nella ricerca atomica (probabilmente anche nella retroingegneria UFO).
1961. Kennedy muta il PFIAB in PBCFIA (President's Board of Consultants on Foreign Intelligence Activities), un'altra fonte del governo invisibile, implicato in attività "straniere", presumibilmente riguardanti anche lo studio degli UFO e lo spionaggio all’estero.
1964. Viene chiusa la commissione IAC, sopravvissuta al Majestic 12, rimpiazzata dall'USIB, l'United States Intelligence Board, un gruppo altrettanto segreto. Nel giugno dello stesso anno il Gruppo 54/12 si trasforma nel Comitato 303. Al riguardo l’ufologo francese Jean Sider ha scritto: "Sembra dunque stabilito che siano esistiti due poteri consultivi occulti, uno per gli UFO (IAC, poi USIB), l'altro per trattare problemi più tradizionali (settore nucleare, politica internazionale: OCB, PFIAB poi PBCFIA)".
1970. Il Comitato 303 è rimpiazzato dal Comitato dei 40 voluto da Henry Kissinger.
1976. Una direttiva segreta del presidente Ford sopprime il Comitato dei 40 e lo sostituisce con la Commissione CFI (Committee on Foreign Intelligence). Di esso fan parte solo tre persone, tra cui il direttore della CIA, che all'epoca era George Bush. L'USIB viene sostituito da un nuovo gruppo, l'Operations Advisory Group (OAB).

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